Domande frequenti e informazioni

Attenzione: tutte le informazioni contenute in questa sezione del sito sono generiche e si riferiscono a interventi di chirurgia protesica di primo impianto.
Talvolta l’esperienza del singolo paziente può variare a seconda del caso clinico specifico.

  • Stampelle (si possono acquistare anche direttamente in reparto);
  • Eventuali medicine per terapie domiciliari;
  • Asciugamani;
  • Pantofole senza tacco basse di gomma, non infradito;
  • Pigiama con gamba larga;
  • Biancheria intima in cotone, senza elastici stretti;
  • Boxer non attillati se elasticizzati perché possono stringere sulla ferita (per gli uomini);
  • Magliette;
  • Calzini;
  • Tuta con pantalone comodo non stretto al piede;
  • Felpa, giacca o maglione con tasche per tenere ad esempio il cellulare quando si esce dalla stanza;
  • Borsa a tracolla perché le mani sono sulle stampelle;
  • Scarpe da ginnastica basse con suola in gomma per quando si viene dimessi;
  • Caricatore per cellulare;
  • Occhiali da vista;
  • Fazzoletti di carta;
  • Mascherine;
  • Calze antitrombo a pagamento;
  • Stampelle a pagamento
  • Telecomando per la TV a pagamento;
  • Wi-Fi gratuito;
  • Ricovero in stanza da due o tre persone con bagno.
Informazioni sull’intervento:

NO, l’intervento è veloce e non serve mettere preventivamente da parte sangue del paziente per trasfonderlo dopo l’intervento.

  • L’anestesia generalmente è di tipo spinale, con sedazione per non sentire rumori;
  • Il paziente non viene intubato

Il risveglio inizia dall’uscita dalla sala operatoria e si torna in camera perfettamente svegli e
vigili come prima dell’intervento

NO, i farmaci saranno somministrati in modo da annullare il dolore

  • Lo studio del tipo di protesi da impiantare verrà realizzato con supporto computerizzato
    cercando si seguire l’anatomia del paziente;
  • L’Humanitas mette a disposizione dell’ortopedico tutti i tipi e misure di protesi.
  • Il catetere verrà messo in sala operatoria con il paziente sotto anestesia;
  • in alcuni casi selezionati può non essere utilizzato;
  • Non si sentirà nessun dolore;
  • Il catetere verrà tolto la mattina successiva all’intervento e il paziente non sentirà alcun
    dolore
  • Terminato l’intervento l’anestesia perde effetto e già al ritorno in stanza si potranno muovere i piedi e dopo circa 2 ore le gambe.
  • Lo stesso giorno dell’intervento si procederà ad alzare il paziente e caricare gradualmente la gamba operata con il supporto del fisioterapista.

NO, la gamba riprenderà tutte le funzionalità nel giro di poche ore

Il giorno successivo a quello dell’intervento il paziente camminerà con l’ausilio delle
stampelle

Il camice operatorio si potrà togliere il giorno successivo all’intervento e il paziente potrà indossare i propri indumenti comodi.

In genere dai 10 ai 20 cm ma dipende dall’intervento e dalle caratteristiche del paziente.

Con accesso postero-laterale la ferita è laterale e tale da non dare fastidio in posizione supina.

Con accesso postero-laterale la muscolatura glutea è preservata, divaricata delicatamente per non compromettere la funzione.

  • SI, i primi giorni dopo l’intervento la gamba si potrebbe gonfiare un po’;
  • Si sgonfia dopo circa 2-3 settimane.

Nessuna, la protesi è interna e, una volta integrata non viene percepita (dopo circa 4-6 mesi).

NO, la protesi è interna e ricoperta dai muscoli, toccando la parte non si sente nulla.

NO, la protesi non ha sensibilità e il cambio di tempo non da sintomi.

  • SI, suona all’altezza della protesi;
  • Si consiglia di portare il tesserino della protesi o una foto della radiografia sul cellulare.

NO, non hanno in genere questa sensibilità.

  • I materiali variano a seconda dell’impianto scelto;
  • In genere si usa il titanio per la parte a contatto con l’osso, con la testa in ceramica e uno spessore di polietilene tra testa e cotile.
Informazioni sul post-operatorio:

La borsa del ghiaccio sarà fornita dall’Humanitas e il supporto infermieristico provvederà a rinnovare periodicamente il ghiaccio.

Non scendere mai con calze o calzini, ma sempre con le scarpe con la suola in gomma per evitare di scivolare.

  • Non è necessario stare a letto da quando il fisioterapista insegna ad alzarsi;
  • Meglio muoversi cambiando posizione da seduti a in piedi alternando brevi camminate con le stampelle.

In genere non vengono messi punti di filo, ma clip metalliche o sutura intradermica con punti assorbibili, la ferita è coperta con un cerotto.

  • In genere dopo 15 giorni e comunque a ferita completamente cicatrizzata;
  • È sempre possibile lavarsi “a pezzi” facendo attenzione a non bagnare la medicazione della ferita.

Non ci sono controindicazioni al lavaggio dei capelli, si deve sempre fare attenzione a non fare movimenti “vietati”.

  • Il fisioterapista farà alzare il paziente il giorno stesso dell’intervento;
  • Le sedute di fisioterapia saranno della durata di 30 minuti per due volte al giorno.

NO, la fisioterapia non deve provocare dolore o sovraccaricare l’arto operato.

L’emoglobina bassa può dare stanchezza, il problema si risolve completamente dopo 10/20 giorni.

  • Non dormire tutta la notte sul fianco della gamba operata per le prime due settimane (ferita ancora
    in guarigione);
  • Il movimento da evitare è la flessione della gamba associata alla rotazione interna (verrà illustrato
    durante il ricovero);
  • Non raccogliere oggetti piegandosi in avanti;
  • Non portare pesi;
  • Non saltare.
Informazioni sul ritorno a casa
  • Montare e utilizzare l’alza water per i primi due mesi;
  • Evitare di sollevare pesi (pentole, materassi, sedie, ….);
  • Preparare un cuscino da tenere tra le gambe durante il sonno;
  • Togliere i tappeti;
  • Eliminare eventuali prolunghe o oggetti che possono ostacolare il passaggio;
  • Evitare di sedersi sul divano per i primi due mesi;
  • Evitare di sedersi su superfici morbide e basse;
  • Camminare con scarpe a calzata avvolgente e con suola di gomma,

Si, esiste un servizio gratuito per le persone non autosufficienti da prenotare preventivamente (sala blu).

Per alzare il sedile della macchina utilizzare asciugamani grandi da piegare all’occorrenza, meglio non usare cuscini, perché se il sedile è avvolgente premono sulla ferita.

Per i primi 45 giorni dopo l’intervento, salvo diversa indicazione dell’ortopedico.

Per i primi 30 giorni dopo l’intervento, salvo diversa indicazione dell’ortopedico.

  • Posizione supina;
  • Si può dormire sul fianco non operato, sempre con cuscino tra le gambe;
  • Si può dormire sul fianco operato dopo 14 giorni;
  • Non dormire a pancia sotto perché il movimento per girarsi potrebbe danneggiare
    l’impianto per il primo mese.
  • Meglio non usarlo per il primo mese, perché basso e difficile sedersi;
  • Conviene fare la doccia o lavarsi sull’alza water.
  • Tecnicamente molto presto, ma è meglio non forzare i tempi per evitare colpi imprevisti alla gamba operata che potrebbero causare danni;
  • Orientativamente dopo il primo controllo.

Nella maggior parte dei casi dopo 45 giorni si possono gradualmente abbandonare le stampelle, ma sarà l’ortopedico a dare l’indicazione dopo la prima visita.

NO, tranne la dieta consigliata per eventuali patologie pregresse.

  • Se il lavoro non richiede sforzo fisico, si può lavorare sempre, se non richiesto spostamento;
  • Dal punto di vista del certificato medico si può ragionevolmente rientrare in ufficio dopo 2 mesi dall’intervento, una volta lasciate le stampelle.

Per i primi due mesi fare attenzione a non camminare su ghiaia, foglie bagnate, superficie irregolari e sdrucciolevoli.

  • NO, se si sentono formicolii per qualche giorno;
  • NO, se si ha la sensazione di vibrazioni;
  • NO, se si ha qualche leggero dolore muscolare.
  • In genere nei primi giorni post operatoria si può avere la sensazione di arto operato leggermente più lungo;
  • La diversa sensazione di lunghezza dipende anche dal non allineamento del bacino dovuto all’anatomia alterata prima dell’intervento.

E’ normale, si deve rinforzare la muscolatura, ma senza anticipare i tempi.

  • Cyclette: dopo un mese con carico zero e sella alta;
  • Bicicletta: dopo 4 mesi, facendo attenzione al rischio di caduta;
  • Tennis: dopo 6/8 mesi;
  • Padel: dopo 8/10 mesi;
  • Sci: dopo 8/10 mesi facendo attenzione a non cadere.
Quando fare la fisioterapia e le visite
  • Verranno indicati degli esercizi da fare 3 volte a settimana per il primo mese;
  • Camminare con passo alternato con i bastoncini da trekking a partire dal secondo mese.

Dopo 30-40 giorni dall’intervento per avere le indicazioni su come affrontare il periodo successivo.

  • La seconda visita si deve fare a circa 3 o 4 mesi dall’intervento;
  • La terza visita di deve fare a un anno dall’intervento;
  • Ogni due anni è meglio verificare lo stato della protesi portando in visita una radiografia;
  • Quanto sopra salvo diversa indicazione dell’ortopedico.

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